
Cozze, vongole ed ostriche, vere proprie leccornie presenti in laguna, rappresentano una tentazione "a portata di mano" anche per i pescatori meno esperti.
Raschiando le bricole poste in prossimità delle bocche di porto con degli appositi attrezzi, si possono facilmente reperire i mitili "peoci", le ostriche sono presenti sia nelle paludi che nei fondali, l'importante è riconoscere quelle più adatte al consumo e comunque la cottura è sempre consigliata, per le vongole occorre un po' di domestichezza: la prima operazione è quella di individuare il luogo adatto per pescarle: lontano dalle zone inquinate e con fondale idoneo (ottime le paludi distanti dai centri abitati), dopodichè bisogna "farsi l'occhio" per riconoscere i buchini dei sifoni del bivalve che ne segnalano la presenza, raccoglierle poi risulterà puro divertimento, ottimi, i mesi primaverili durante le fasi di bassa marea e assenza di vento.
Nulla, ha a che vedere lo scellerato prelievo di vongole dalle zone inquinate da Porto Marghera ad opera di vongolari senza scrupoli che, stravolgono i fondali con metodi di pesca non consentiti.